Monday, May 7, 2012

Previsioni

Le settimane scorrono silenziose, percepisco un certo vuoto intorno a me, un cerchio difficile da chiudere ma quando rientro a casa da moglie e figli, tutto passa, almeno, si affievolisce.

Anche la mia passione mi è di grande aiuto:

gio 07= 10,3km run 46'30''
ven 08= 2,250km swim 52'
sab 09= 70km bike 2h30' (prima uscita con look nuova sul percorso ondulato di villa d.-calusco)
dom 10= 7km run con il mio mito (mia mamma)
lun 11= 28,1km run 2h15'
gio 14= 2,250km swim 50'
ven 15= 11,3km 52' run
dom 17= 18,3km run 1h23' (tapasciata a Pontirolo N.)
mar 19= 10km run 45'50''

mi sembra di fare poco, ma ora con la piccola, che ci fa dormire veramente nulla la notte, e con gli impegni famigliari che diventano sempre più impegnativi, tutto quello che riesco a fare va bene.
Domenica contavo di andare a fare la salso-busseto ma non riesco per motivi, appunto, famigliari, no problem, ripiegherò con la vicina tapasciata di Calusco.
Ho in testa qualche maratona, potrei fare Piacenza, Lecco, Torino (brescia basta) o Padova o Custoza?

see you...

Thursday, May 3, 2012

insomnia

Sono qui con due occhi da zombi, dovuti da una settimana, e specialmente dal w-e, senza sonno, grazie ai miei figli, che hanno deciso di farci dannare, andare a letto sembra un incubo, la piccola piange per le colichette classiche dei neonati, e il "grande" piange perchè lei piange, perfetto!

Nonostante tutto:

ven22: run, 5' di risc.+8x500m in 1'44''-1'48'' con 1'30'' di rec al passo + 8' di defa
sab23: 68,5km bike villa d'adda, in 2h23'
dom24: saltata la tapasciata a calusco per sonno tardivo, ho ripiegato la sera sul naviglio, con 20km di run, di cui gli ultimi 10 in progressione da 4'35'' a 4'20'', tot.1h31'30''

Cmq felice di potermi allenare, a proposito, mi sono iscritto a Torino, ho deciso, farò solo quella, spero di poterla finalizzare un pochino e tentare un tempo intorno alle 3h10'.

E dopo, anima e corpo al triathlon! (monza-resegone a parte, ovviamente)

see you...

13^ Triathlon Internazionale Doppio Olimpico di Mergozzo(VB)

Quest'anno nonostante tutto quello che è accaduto tra Gennaio e Febbraio, dove sono stato prima acceccato dalla gioia e poi pugnalato dal dolore a distanza di pochissimi giorni, ho trovato oltre che nella mia famiglia anche nel triathlon un via di salvezza, certe cose non si superano, si va avanti e basta, cercando solo di trovare la via del male minore.
Dopo una bella maratona invernale al Brembo, mi sono adeguato a quello che avevo messo in cascina da febbraio a Maggio, cioè pochissimi km, ascoltando il mio cuore; anche la maratona di Torino è servita, portandomi ad iniziare la stagione di triathlon, transitando dalla mia prima Granfondo, la Gianni Bugno, con un tempo e "piazzamento" inaspettato (credevo veramente di arrivare tra gli ultimi), con il doppio olimpico a Viverone, terminando una gara molto sotto tono, con soli 50 atleti alle spalle su meno di 500 arrivati, ma anche quella è servita.
Mi sono sempre allenato, rispettando i "carichi" e scarichi, si certo, non sono grandi volumi, ma mi sono sempre allenato, ho nuotato, pedalato e corso, passando da 3 buoni Olimpici e anche per la Monza-Resegone, gara alla quale sono molto affezionato e ci tengo tutti gli anni a correrla, così ad arrivare a quella gara che avevo in testa sin dall'inizio.
Domenica scorsa, a Mergozzo, sotto un tempo inclemente, dove ci sono stati molti ritiri e non partiti, ho terminato una gara che penso di aver interpretato bene, ho nuotato i 3000m (54'50'') come non mai, uscire dall'acqua nel secondo gruppo appena dopo i forti, è stato il mio sogno di questi 2 anni di nuoto, sono stato anche fortunato perchè il percorso era completamente segnalato da numerose boe e il lago di Mergozzo è uno specchio d'acqua fantastico, piatto come una tavola.
La frazione di bici è stata caratterizzata da un percorso ondulato, con una salita di 2km al 10% da fare due volte, e il vento contro su gran parte del circuito da 80km (due giri da 40 senza scia ovviamente) dove ho patito un pò il freddo per via della pioggia, questi elementi mi hanno portato ad ascoltare le gambe senza farle andare in crisi, con la mente tranquilla perchè comunque vedevo che la mia posizione di gara era stabile (2h40').
A piedi è stata una frazione entusiasmante, 2 giri da 10km ciascuno, percorso facile mentalmente con lo stupendo scenario di Verbania (sotto il cielo scuro e con le nuvole basse era magnificamente spettrale), anche qui non sono mancati alcuni strappetti, in paese, roba da 100m-150m su ciotoli con una pendenza intorno al 4-5% credo, ma è stato avvincente correre nel centro storico di Mergozzo, così come la prima transizione, dal lago alla zona cambio, spettacolari quelle viuzze, quei 300m con la mezza muta addosso non mi sono pesati per nulla.
Ho corso bene, sono stato sempre in spinta, ho provato delle sensazioni stupende, e correre a 4'15'' di media mi fa ben sperarare per una bella maratona invernale!
Su 226 arrivati, 108°, è vero, i numeri e tempi per un amatore non contano nulla, però per uno che non ha mai nuotato e pedalato in vita sua, mi da quella piccola soddisfazione che non so se dovrebbe, non so se è giusto, ma mi fa stare bene con me stesso.
Avanti, sempre.

see you...