Monday, December 10, 2012

24x1h Zeloforamagno

Altra buona settimana, non ci credo, tre settimane di allenamento continuo senza problemi, inserendoci anche i preparativi del battesimo di Federica, non mi posso lamentare!
Quando gli amici dell' Athletic team, mi hanno proposto di correre per loro, alla 24x1h non ho esitato, ottimo test per Viverone!

mart 06= 75 km di bike con Colle B.za e Bevera in 2h38'+5.000 di run in 21'20''

merc 07= 2500m di swim (1500 in 33' + 4x250 in 5'15'' con rec 45'')

giov 08= 8,3km di run in 39'

sab 10 = 14,4km, 1h in pista alla 24x1h Zeloforamagno

A Zeloforamagno il mio turno è toccato alle ore 17:00, mi ero prefissato un obiettivo vicino alle mie possibilità attuali, correre intorno al 1'41'' al giro, fino alla mezz'ora sono rimasto prudente sul passo, per poi tentare nella seconda metà di avvicinarmi al 1'39'', tattica che mi ha permesso di finire in volata con l'ultimo giro in 1'33'', solo per 30'' ho ritardato lo scoccare dell'ora, in totale 14,4 in 1h00'30''. Ho provato delle belle sensazioni che non provavo da tempo, correre facile e senza eccessiva fatica, nonostante fosse più di un anno che non correvo sul tartan!

see you...

Monday, December 3, 2012

mezza di s.gaudenzio-casalbeltrame

Mi ero iscritto on line con parecchie riserve ma, per note fortunamente felici, domenica mattina sarò impegnato a fare compagnia a mia moglie per il monitoraggio... :-)
Per correttezza mando una mail all'organizzazione della mezza.
Il ritrovo con Ame spero sia solo rinviato per Busseto o Lecco, sempre che riesca a mantenermi per poterle finire...
Ripiegherò con 20km sul naviglio, comunque l'obiettivo è prefissato per il medio di Viverone a metà maggio!

Monday, November 12, 2012

22° Giro dei Fontanili - Vignate- 26/10/08

E' stata una corsa strana quella che ho disputato a Vignate, il giorno prima avevo corso 29km di fondo lento, terminati abbastanza provato, e quindi non ero molto convinto di parteciparvi. Forse pensavo che sarebbe stato meglio una seduta di 5-6km defaticanti.
Ma ormai avevo preso appuntamento con il gruppetto che abbiamo ricomposto dopo 7 anni di assenza, per tanto mi sono lasciato trascinare dalla compagnia.
Partenza ore 8:30, giornata umidissima e grigia, parto abbastanza davanti alle 700 persone presenti, la partenza in pista d'atletica lascia prendere la mano, mi incollo alla forte Bizioli e ad altri tre, sul percorso (con il fondo, al 70%, peggio delle campestri) della 12km saremo in decima posizione circa, però sento che il passo è deciso e un pò fortino, guardo il gps, è spento, si è scaricata la batteria!
Nooo! Penso: "come faccio adesso, non ho la minima idea dei km!" Brutto vizio il mio di non correre a sensazione, anche se con il triathlon questa mia lacuna si sta affievolendo.
Sento che la stanchezza del giorno prima, è solo un lontano ricordo, e mi convinco sempre di più di quanto io sia imprevedibile, e altalenante, di solito dopo 30km uno dovrebbe essere stanco! Mah! Assurdo.
Non ci penso e cerco di correre al meglio delle mie possibilità attuali, anche se, penso "se sapessi a quanto cavolo stiamo andando, magari potrei provare a spingere di più o a capire se devo rallentare!"
I chilometri passano veloci, arrivati al decimo chilometro, sulla scalinata sotto la Rivoltana cerco di staccare il gruppetto e a tutta arrivo in pista, con l'affanno a mille e dopo qualche istante scopro anche il tempo: 49'10'' per coprire i 12,1km del percorso, felicissimo, una bella iniezione di fiducia per la maratona.


see you...

Sunday, November 4, 2012

Dal 2010

Apprendo con stupore, su un articolo di Podisti.net, che la distanza della maratona dal 2010 passerà a 50KM, non so che dire, d'istinto non mi pare una bella cosa, non saprei, mi sembra di perdere un riferimento, importante, una misurazione oramai consolidata e certa, 42,195.
Tutto questo, leggo sull'articolo, serve per cercare di dare più competitività ad atleti che non siano africani.
Agli amatori, quelli che poi sono la forza trainante delle maratone, chi ci pensa? Per quanto mi riguarda, vedo un pò di problemini, andranno rivisti tutti quei parametri che per una 50km non sono uguali ai 42,195, in termini organizzativi, e quale sarà il tempo di riferimento della distanza, 50km in 3h50' corrisponde ad una maratona in 3h15'? mah...
A questo punto devo sbrigarmi a rifare una maratona sotto le 3h, perchè dopo non ci sarà più l'occasione! Spero di riuscirci.

vedremo...

Friday, October 12, 2012

25^ Camminata della martesana - Bellinzago L.do -

Prosegue la fitta partecipazione alle tapasciate domenicali, e ieri fatto storico, abbiamo quasi riunito il gruppo che partecipava assiduamente a tutte le tapasciate della zona, per anni fino al 2001/2002 non ne perdavamo una, lo Ste, io (rimasti solo noi nel corso di questi anni ma con meno frequenza di un tempo), mia moglie, 2-3 sue amiche e la mia immancabile mamma (per il momento ferma ai box ma conto su una ripresa).

Speriamo di riuscire a continuare così, è bello avere compagnia, già mi alleno tutta la settimana da solo, il problema è loro però, che mi devono aspettare...

Ieri ho approfittato della vicinanza a casa per fare il ritorno di corsa, prolungando il tragitto della tapasciata, arrivando così a 25km.

Per il momento l'obiettivo è Milano, iscrizione confermata, vediamo cosa riesco a combinare!




see you...

Thursday, October 4, 2012

11^ Mezza maratona di Castel Rozzone (BG) 07-09-08

Dopo due anni di assenza ad una mezza maratona, con un'iscrizione fatta al volo, mi sono presentato a questa gara, organizzata magistralmente dall'Atletica Castel Rozzone.
Gli interrogativi personalmente erano molti, le previsioni erano fare un buon allenamento in vista del doppio olimpico di Mergozzo, che si terrà domenica prossima.
Non facendo mai lavori di qualità da un pò di tempo a questa parte, non avevo la minima idea di quanto valessi al momento sulla mezza distanza di Fillipide, anche perchè uscendo solo 2 volte a correre su una distanza che varia dai 7 ai 13 km, non avevo veramente riferimenti.
Cielo coperto e umidità alta, hanno accompagnato tutta la mattinata degli oltre 700 partecipanti, tra cui ho incontrato molti amici runners (anche il mitico Scianca, scoprendo che c'è qualcuno che ha la pazienza di leggere il mio blog), che non vedevo da un pò di tempo...
Alla partenza decido di provare a partire sui 4'20'' al km, e vedere fino a quando non sarei scoppiato!
I primi chilometri passano relativamente veloci, passo ai 5000 in 21'45'', mi rendo conto che il ritmo si può tenere ancora per un pò, provo ad aumentare leggermente, di qualche secondo, passo in 43'05'' ai 10.000m, rimonto parecchie
posizioni, da qui in poi sarà una lenta e stabile progressione, ogni 3000m di 2-3'' al km per chiudere con l'ultimo 1000 a 4' netti, e così tempo totale in 1h29'42'', tempo abbastanza inaspettato!
Dopo Mergozzo, mi piacerebbe provare ad intensificare gli allenamenti e tentare una buona maratona a Milano o anche a Reggio E.


see you...

Wednesday, September 12, 2012

Vacancy

Ok, vacanza terminata ieri, è stata una bella settimana di relax in famiglia, contornato da sedute di nuoto tutti i giorni, nella piscina del residence e in mare, in più 2 uscite di run la mattina presto alle 7:00.

Ansiosissimo di provare le nuove prolunghe montate sulla mia look, stamani uscita in solitaria su e giù per la brianza, per 93km, inserendoci il colle b.za dal versante più duro.
Ho dovuto rinunciare all'olimpico di Recco per motivi familiari, ma va bene così, le 3h di bike odierne mi hanno soddisfatto!

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Sunday, September 9, 2012

Pagazzano (BG) - 35 ª Milano-Venezia

Finalmente dopo 2 domeniche in cui ho dovuto rinunciare alla tapasciata settimanale, sono riuscito ad andarci, 20km di leeento (1h35'), a Pagazzano, tra campi e antiche rogge mediovali, percorsi un pò impegnativi per il fondo disconesso e per la presenza di parecchi sassi.
Comunque è andata bene, senza troppa fatica, ma un leggero dolorino al ginocchio laterale basso, si è presentato a metà corsa, ora ghiaccio, ghiaccio, deve sparire subito, probabilmente il sentiero disconesso mi ha creato qualche problema di appoggio.
Mia mamma ha corso la 11km, alle 8 eravamo già sul percorso, cerco sempre di programmare le cose per essere a casa in un orario decente, ma stamani il tempo guadagnato partendo presto, l'ho perso poi dopo per cercare la macchina, circa mezz'ora. Complice anche il fatto di aver parcheggiato, visto l'elevato numero di partecipanti alla tapasciata (tra cui gli amici del GPG88), un pò lontano, quando ho chiuso la macchina, mia mamma è partita subito, dato che da quel punto passava la corsa, io mi sono diretto di run alla partenza a fare le iscrizioni, e non ho fatto caso alla strada che percorrevo....poi dopo grazie alla memoria visiva di mia mamma, che si ricordava di un particolare stradale, l'abbiamo trovata! (la sensazione provata è stata da panico)
Nota positiva, tra l'inizio e il cerca che trovi, ho percorso 2km. Tutto fa brodo.

see you...

Saturday, September 8, 2012

week's fire

Altra settimana all'insegna di strascichi fisici (sinute, etc..), un disastro, come sospettavamo, anche la piccola si è beccata la varicella...

Ieri sera uscita test, 7,1km in 33'45'' di run, giusto per testare il fisico, per ora tutto ok, continuo con gli aerosol, per un tempo non stabilito, spero che il bel tempo sia complice per una buona guarigione affinchè possa allenarmi un attimino.

Con grande rammarico ho dovuto rinunciare all'invito alla Double classic, una bella corsa in zona Besana B.za di 18km da corrersi a coppie, di Ame e Gianlu; ma comunque a Pasquetta non rimarrò con le mani in mano e andrò a correre la 21km a Pagazzano (BG), così ne approfitto per portare mia mamma a correre un pò.

Se riesco domani corro almeno 15km, il lungo è rinviato a domenica prossima, vediamo, cerco di resistere, non uscendo in bike e swim, ma voglio che questa sinusite passi per bene, augurandomi che serva a qualcosa.

see you...

Thursday, September 6, 2012

bike bike bike


Archiviata e smaltita (forse) la Maratona di Milano, dove ho svolto una corsa regolarissima senza intoppi ma anche senza velleità cronometriche, sto ricorrendo da un paio di settimane ai ripari, assolutamente d'obbligo pedalare con continuità se ho intenzione, e voglio, terminare l'IM Austria.


Almeno 1 mese e mezzo intenso di km in bici, passando dal 70.3 di Candia tra 2 domeniche per poi terminare il tutto alla Monza-Resegone .



Si vedrà,

è un periodo strano ma per il sottoscritto l'importante è divertirsi e terminare, non sono nè un nuotatore, nè un ciclista e tantomeno un corridore.


I campioni in allenamento sono altri.

see you, again.

Wednesday, September 5, 2012

LA GARA!



Tratta dal sito http://www.societaalpinistimonzesi.it/ riporto questa bellissima descrizione della mitica Monza-Resegone, descrizione che suscita in me emozioni da brivido nonostante l'abbia corsa 8 volte, è come se fosse sempre la mia prima partecipazione!




Il 9 Novembre 1924 sul percorso Monza - Calolzio - Erve - Capanna Alpinisiti Monzesi al Resegone (mt 1220 s.m.) ebbe luogo la "Prima Gara Turistica Autunnale", evento sportivo organizzato allo scopo di collegare idealmente la Sede Sociale della S.A.M., ubicata nel cuore della città,con la Capanna sul Resegone.Singolare la formula usata dai Soci fondatori e dai sopraggiunti per tale manifestazione. Una GARA, quindi con tutte le caratteristiche che la parola stessa impone (lottare con uno sforzo per vincere o superare un avversario), ma, al tempo stesso, anche TURISTICA in quanto ricreativa, istruttiva ed a scopo di svago.Le squadre partecipanti erano composte da quattro elementi che, a passo di marcia e partendo alle ore 22.00 dall'Arengario di Monza, dovevano percorre i 42 chilometri e presentarsi al traguardo entro 6 ore per potere essere inseriti dell'ordine ufficiale di arrivo. Condizione indispensabile affinché la squadra venisse classificata, era però che almeno tre concorrenti sui quattro partiti, portassero a termine la gara.L'abbigliamento degli atleti era in sintoina con gli usi e i costumi dell'epoca: scarponi da montagna chiodati, fasce avvolte attorno alla gamba dalla scarpa fin sopra il ginocchio, pantalone alla zuava, maglione e, buon ultimo, uno zaino in spalla che doveva contenere generi di prima necessità (successivamente sostituiti da semplice paglia per rendere meno gravoso il fardello).Le strade percorse erano assiepate di spettatori che, nonostante l'ora tarda, dimostravano grande interesse e coinvolgimento alla gara applaudendo e incitando i concorrenti che, sul fare del mattino, arrivavano alla Capanna.Alla prima edizione del 1924 seguirono altre due manifestazioni (1925, 1926). Poi, a seguito della fusione della Società Alpinisti Monzesi con il C.A.I. per motivi politici, la manifestazione fu sospesa.Nel 1947, al termine degli eventi bellici, avvenne la rifondazione della Società Alpinisti Monzesi e, con essa, riprese la Monza - Resegone che continuò ininterrottamente fino al 1955, cioè per altri nove anni.La nuova sospensione, questa volta, determinata da eventi di natura diversa che crediamo di potere individuare nel benessere sopraggiunto nel Paese e dalla conseguente attrazione per forme di divertimento fisicamente meno faticose e impegnative.Un ritrovato amore per la natura e la riscoperta dell'agonismo sportivo come momento esaltante dell'io ed aggregante con i consimili, riporta al gusto per le corse e, conseguentemente, la Monza - Resegone, come l'Araba Fenice, nel 1973 risorge più bella e splendente di prima.Bella perchè rinnovata nella forma. Ora i concorrenti sono solo 3 per squadra; devono però arrivare al traguardo tutti assieme, pena la squalifica.Perciò, per fare parte del terzetto, occorre essere ben affiatati con i compagni e quindi essere amici. Non si usa più il passo di marcia ma si corre. Correre sul pianeggiante asfalto che dall'Arengario accompagna i concorrenti fino alle porte di Calolzio, correre sulle prime erte frammischiate a scalini spesso introvabili per il buio pesto e che fanno poi baluginare le prime lontane luci di Erve, correre sullo sconesso, aspro, malagevole e fosco sentiero che, dipartendosi dal Ponte del Scelto issa, fra una selva di piante, lassù fino alla Capanna Alpinisti Monzesi. Qui finalmente si conclude ogni sacrificio ed esplode la felicità per la competizione portata a termine.Splendente perchè i partecipanti alla gara, abbandonato l'abbigliamento dell'anteguerra, sono ora un luccichio di colori, che fanno entusiasmare tutti gli spettatori. Scarpette speciali, variopinti pantaloncini di raso che avvolgono di leggerezza, magliette multicolori che mettono in risalto le sgargianti scritte degli sponsor: sono queste le immagini dei podisti che corrono sotto gli occhi di migliaia di persone plaudenti, che si accalcano ai lati della gara e che rendono ancora più meravigliosa la notte della Monza - Resegone.
Aspetto con fervore il 20 giugno!
see you again...

Sunday, September 2, 2012

Ripetute? Cosa sono?

Dopo il periodo di limbo, dal quale spero di essere uscito a seguito della emozionante esperienza IronMan di Luglio, mi sono deciso, devo smorzare quella sensazione di "no program" che persevera da un paio di mesi a questa parte, è stato doveroso staccare un pò ma ora la voglia di gareggiare sta tornando... anche se non ho intenzione di gareggiare molto ma puntare diritto alla maratona di Reggio Emilia o al massimo la maratona dei Luoghi Verdiani (ma si chiama ancora così o ha cambiato?).

Quindi ho messo a tavolino una tabella con l'aiuto di un programmino niente male (che spero di rispettare, conoscendomi), ideato da un grande allenatore internazionale, oggi ho iniziato con gli inevitabili 1000m per alzare la soglia...

Stamattina, ahhhhh, 5x1000 con 3' di rec, alla media di 3'45'' ahhhh, ce la faròòòò a continuare??!!! Vedremo, la strada è lunga, 3 mesi di preparazione sono tanti, ed è una vita che non seguo qualcosa di specifico, anche se devo dire che per l'Ironman di Klag ho seguito un certo criterio... Credo comunque che nella mia umile "carriera", quest'anno sono 15anni, ho imparato ad ascoltarmi, quindi tabella sì ma prima di tutto ascoltare le sensazioni e gradualità!

Spero solo che i miei figli ci (a me e mia moglie) lascino dormire un pò di più la notte, perchè comunque è stata dura questa primavera-estate allenarsi, troppo poche ore di sonno...

see you...

Saturday, September 1, 2012

Maratona della Brianza - Seregno 22/03/09 -



Risultato abbastanza inaspettato ottenuto in questa esordiente manifestazione, belle sensazioni e facilità di corsa che non provavo da tempo, ovviamente vista l'assenza di lunghi dopo il 37°km è stato un piccolo calvario, perdendo cinque minuti sul tempo finale, classico split negativo che ogni tanto mi tocca provare sulla pellaccia.

La giornata è stata caratterizzata da un clima mite e di piacevole compagnia, sin dalle attività pre-gara con Fast, a quasi tutta la maratona con Marco e un altro compagno di ventura.
Dico quasi tutta la maratona perchè ad avere problemi nel finale sono stato io, accusando gambe legnose e i classici problemi di quando uno va in crisi, tra l'altro proprio nella parte più dura del percorso e quando i chilometri percorsi cominciano a farsi sentire, anche se quanto è stata dura terminare, tanto è stato facile e scorrevole, dal punto di vista mentale, correre fino a quel momento.

E' stata un'esperienza positiva questa prima edizione Brianzola, comoda dal punto di vista logistico, economica, vicina a casa e organizzativamente parlando: percorso (bello vallonato), assistenza in generale e ristori promossi!


Finale da devastato


Ecco i miei due compagni con i quali ho condiviso il 90% della gara


see you, again...

Thursday, August 9, 2012

TERRA

Prendo spunto da un post, del mio amico Mauro, perchè vorrei condividere un mio messaggio, che magari, diffondendolo da un blog all'altro, possa contribuire:

BIG Mauro, io ho un pensiero.

Delle volte, spesso, vengo assalito da un pessimismo terrificante, delle volte credo che le tante persone che vivono sulla nostra fantastica Terra, vivano come se esistessero solo Loro, vivano come se non ci fosse un domani, vivano come: "ma chi se ne frega di chi viene dopo di noi", vivano come se l'acqua fosse inesauribile, vivano come se il cielo fosse un depuratore, vivano senza il minimo rispetto per il prossimo, vivano pensando che le foreste si riproducano in cinque anni.

Altre volte, molto poco, ma mi sforzo di pensarlo più spesso, penso però, che ci siano un pò di persone che cercano di avere rispetto, e oltre, di quello che ho scritto sopra, Ecco IO spero, cerco, mi sforzo, di essere tra queste persone e visto che errare è umano, cerco di esserlo, di vivere cercando di lasciare ai miei figli, ai figli dei miei figli e così via, un mondo migliore, cerco di imparare, per poi insegnare ai miei figli, il positivo, il bello, il rispetto per l'ambiente, per le persone, per le cose.

Chi molla è un boia!

Carlo

Foto olimpico di Sarnico del 31-08

Ho recuperato due foto dal sito dello Steel di Bergamo e le altre fatte dalla mia dolce mogliettina...


Eccomi qui nel pre-gara con il mio mini karatekid



zona cambio chiusa, la mia look è pronta



quattro chiacchere prima della partenza



si parte



partiti...un pò di botte le ho prese!



pronto per inforcare le appendici



inizio salita bike



finish...



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Wednesday, July 4, 2012

49^ Monza-Resegone (LC) 20/06/09

Fantastica questa mia nona partecipazione alla irrinunciabile Maratona che mi sta molto a cuore, con una bella squadra, anche quest'anno, ho corso in terra brianzola e "scalato" il mitico sentiero "Pra di Ratt", accompagnati da condizioni meteo che non sono state per niente dalla parte delle 180 squadre di terne, un tremendo temporale ci ha accolti ai piedi del Resegone fino alla Capanna Monza.



Non c'è niente da fare, mi sono proprio innamorato di questa gara e neanche le imperfezioni organizzative di quest'anno (passata dal 2009 "Fidal"), mi demordono dal fascino di tale manifestazione!

see you...

Monday, May 7, 2012

Previsioni

Le settimane scorrono silenziose, percepisco un certo vuoto intorno a me, un cerchio difficile da chiudere ma quando rientro a casa da moglie e figli, tutto passa, almeno, si affievolisce.

Anche la mia passione mi è di grande aiuto:

gio 07= 10,3km run 46'30''
ven 08= 2,250km swim 52'
sab 09= 70km bike 2h30' (prima uscita con look nuova sul percorso ondulato di villa d.-calusco)
dom 10= 7km run con il mio mito (mia mamma)
lun 11= 28,1km run 2h15'
gio 14= 2,250km swim 50'
ven 15= 11,3km 52' run
dom 17= 18,3km run 1h23' (tapasciata a Pontirolo N.)
mar 19= 10km run 45'50''

mi sembra di fare poco, ma ora con la piccola, che ci fa dormire veramente nulla la notte, e con gli impegni famigliari che diventano sempre più impegnativi, tutto quello che riesco a fare va bene.
Domenica contavo di andare a fare la salso-busseto ma non riesco per motivi, appunto, famigliari, no problem, ripiegherò con la vicina tapasciata di Calusco.
Ho in testa qualche maratona, potrei fare Piacenza, Lecco, Torino (brescia basta) o Padova o Custoza?

see you...

Thursday, May 3, 2012

insomnia

Sono qui con due occhi da zombi, dovuti da una settimana, e specialmente dal w-e, senza sonno, grazie ai miei figli, che hanno deciso di farci dannare, andare a letto sembra un incubo, la piccola piange per le colichette classiche dei neonati, e il "grande" piange perchè lei piange, perfetto!

Nonostante tutto:

ven22: run, 5' di risc.+8x500m in 1'44''-1'48'' con 1'30'' di rec al passo + 8' di defa
sab23: 68,5km bike villa d'adda, in 2h23'
dom24: saltata la tapasciata a calusco per sonno tardivo, ho ripiegato la sera sul naviglio, con 20km di run, di cui gli ultimi 10 in progressione da 4'35'' a 4'20'', tot.1h31'30''

Cmq felice di potermi allenare, a proposito, mi sono iscritto a Torino, ho deciso, farò solo quella, spero di poterla finalizzare un pochino e tentare un tempo intorno alle 3h10'.

E dopo, anima e corpo al triathlon! (monza-resegone a parte, ovviamente)

see you...

13^ Triathlon Internazionale Doppio Olimpico di Mergozzo(VB)

Quest'anno nonostante tutto quello che è accaduto tra Gennaio e Febbraio, dove sono stato prima acceccato dalla gioia e poi pugnalato dal dolore a distanza di pochissimi giorni, ho trovato oltre che nella mia famiglia anche nel triathlon un via di salvezza, certe cose non si superano, si va avanti e basta, cercando solo di trovare la via del male minore.
Dopo una bella maratona invernale al Brembo, mi sono adeguato a quello che avevo messo in cascina da febbraio a Maggio, cioè pochissimi km, ascoltando il mio cuore; anche la maratona di Torino è servita, portandomi ad iniziare la stagione di triathlon, transitando dalla mia prima Granfondo, la Gianni Bugno, con un tempo e "piazzamento" inaspettato (credevo veramente di arrivare tra gli ultimi), con il doppio olimpico a Viverone, terminando una gara molto sotto tono, con soli 50 atleti alle spalle su meno di 500 arrivati, ma anche quella è servita.
Mi sono sempre allenato, rispettando i "carichi" e scarichi, si certo, non sono grandi volumi, ma mi sono sempre allenato, ho nuotato, pedalato e corso, passando da 3 buoni Olimpici e anche per la Monza-Resegone, gara alla quale sono molto affezionato e ci tengo tutti gli anni a correrla, così ad arrivare a quella gara che avevo in testa sin dall'inizio.
Domenica scorsa, a Mergozzo, sotto un tempo inclemente, dove ci sono stati molti ritiri e non partiti, ho terminato una gara che penso di aver interpretato bene, ho nuotato i 3000m (54'50'') come non mai, uscire dall'acqua nel secondo gruppo appena dopo i forti, è stato il mio sogno di questi 2 anni di nuoto, sono stato anche fortunato perchè il percorso era completamente segnalato da numerose boe e il lago di Mergozzo è uno specchio d'acqua fantastico, piatto come una tavola.
La frazione di bici è stata caratterizzata da un percorso ondulato, con una salita di 2km al 10% da fare due volte, e il vento contro su gran parte del circuito da 80km (due giri da 40 senza scia ovviamente) dove ho patito un pò il freddo per via della pioggia, questi elementi mi hanno portato ad ascoltare le gambe senza farle andare in crisi, con la mente tranquilla perchè comunque vedevo che la mia posizione di gara era stabile (2h40').
A piedi è stata una frazione entusiasmante, 2 giri da 10km ciascuno, percorso facile mentalmente con lo stupendo scenario di Verbania (sotto il cielo scuro e con le nuvole basse era magnificamente spettrale), anche qui non sono mancati alcuni strappetti, in paese, roba da 100m-150m su ciotoli con una pendenza intorno al 4-5% credo, ma è stato avvincente correre nel centro storico di Mergozzo, così come la prima transizione, dal lago alla zona cambio, spettacolari quelle viuzze, quei 300m con la mezza muta addosso non mi sono pesati per nulla.
Ho corso bene, sono stato sempre in spinta, ho provato delle sensazioni stupende, e correre a 4'15'' di media mi fa ben sperarare per una bella maratona invernale!
Su 226 arrivati, 108°, è vero, i numeri e tempi per un amatore non contano nulla, però per uno che non ha mai nuotato e pedalato in vita sua, mi da quella piccola soddisfazione che non so se dovrebbe, non so se è giusto, ma mi fa stare bene con me stesso.
Avanti, sempre.

see you...

Monday, March 5, 2012

Turin Marathon 13-04-08

Alle 5 eravamo già in autostrada, con parecchio freschino, soprattutto in macchina senza il riscaldamento, e su qui abbiamo riflettuto molto su come possa accadere che dopo un tagliando da 700euro, mi ritrovo la macchina che non scalda più, o poco, e su come al giorno di oggi non c'è più la professionalità e voglia di lavorare bene da parte di molti settori, comunque la questione è ancora aperta con il service interessato, vedremo l'evolversi della questione, stai tranquillo che lo risolverò.
In un'ora e mezza circa di viaggio, non ci siamo mai fermati, abbiamo ricordato tanti episodi, momenti passati insieme, dai momenti facili ai difficili, dei sacrifici che hai fatto per mantenere la famiglia, delle tante ore che facevi in trasferta, e qualcuna fatta insieme, all'estero.
La mia domanda ricorrente è sempre stata quella, hai sempre avuto una capacità enorme nel fare tutto con passione e serenità, tutto ti scivolava in modo impressionante, anche di fronte ai più difficili nodi da sciogliere, hai sempre avuto un modo per risolverlo, mi allieta la tua risata quando ti dico che vorrei avere solo 1/100 della tua forza fisica e mentale, non perdi momento per appiattire tutto con la tua eccessiva modestia, sei sempre stato un uomo con i piedi a terra, molto a terra, forse delle volte anche troppo.
Arrivati a Torino, con una calma e tranquillità assordante, cosa che mi hai trasmesso per tutta la mattinata, abbiamo ritirato di buon'ora il pacco gara, preso un buon caffè, ti sei sorpreso per quanda gente conosca, frequentatori delle maratone, e in un baleno eravamo alla partenza.
Hai riso un pò, quando ti sei accorto della pelle d'oca che mi ha assalito al momento in cui è stato cantato l'inno d'Italia, so perchè hai riso, ti conosco troppo bene, so cosa pensi dei politici, e del mondo che non ha a che fare con chi per una vita ha dedicato la stessa, al lavoro, alla famiglia, ma è così ci sono cose, persone, ambienti, che saranno sempre così, lo sai meglio di me, TU me lo hai insegnato.
Partiamo un pochino indietro ai palloncini delle 3h15', ma con lo sguardo ti dico che non sa da fare, ho perso due mesi di allenamento e non posso tenere quel passo, allora approfitto della sosta pit-stop per aspettare quelli delle 3h30', che poi erano in vantaggio sul loro passo e abbiamo dovuto prenderli.
Ogni tanto ci siamo guardati negli occhi, ci siamo visti passare ancora parecchi momenti della nostra vita insieme, infinite sono state le occasioni in cui mi hai sorretto moralmente, quando hai visto la mia paura, paura, terrore, di non poter più rivivere quei momenti felici che solo la tua presenza poteva dare; sai cos'è, è quella silenziosa iniezione di fiducia e responsabilità che manca, per affrontare la vita, e che solo tu.
Dopo la mezza il percorso si fa più duro, sette kilometri di salita ci aspettano, il gruppo delle 3h30' comincia a sfaldarsi, il tuo sguardo, sorpreso, mi fa capire che hai appreso di come sia la maratona: attesa, pazienza e costanza, cosa che tu conosci bene, la tua vita è stata tutta così, e alla fine ha sempre premiato il tuo modo di essere, ho tutto da imparare, e spero che qualcosa ho già assimilato.
Dopo il trentesimo, il gruppo è completamente sciolto, siamo rimasti in tre, la discesa e le bande musicali dislocate sul percorso fino al 38°, agevolano e aumentiamo il ritmo, ma le mie articolazioni cominciano a farsi sentire, un pò per il ritmo lento, e per la totale mancanza di km nelle gambe, per poter affrontare la distanza, ma non sono ancora in crisi, cosa che credevo arrivasse lì per lì.
Le cose proseguono "bene" fino al 39°, poi la crisi è arrivata, le gambe diventano di pietra, cerco nei tuoi occhi la forza per andare avanti, mi fermo al ristoro del 40°, del resto come ho fatto per tutti i ristori, sin dall'inizio, bevo, mangio e riparto, ti guardo, i tuoi occhi azzurri-verdi mi aprono la strada, sono in trans, vedo solo l'arrivo, il tempo finale non mi interessa, so che quel 3h33' vale per me, come quel 2h59' fatto a Milano nel 2001, quando tu c'eri, ti complimentasti con me, e come quella volta, nel 1996, dove qui a Torino io correvo la mia prima maratona, e tu c'eri, all'arrivo, quando ti complimentasti con me, anche se non so quanto per te poteva far differenza un tempo o l'altro, visto che non eri un podista, ma quel che conta, eri TU papà, e adesso più di prima.

Saturday, February 11, 2012

Olimpico idroscalo (MI) 25-05-08

Finalmente posso dire di aver fatto un'olimpico fatto bene, senza ma, senza se!
Scrutando le vecchie classifiche di questa classica, che quest'anno ha raggiunto la 22^ edizione, mi rendo conto che quest'anno 300 atleti al via sono stati veramente pochi, contro i 500-600 che di solito vi partecipano. Visto il numeto ristretto di atleti, mi faceva paura più che altro il nuoto, ma all'indomani una volta in acqua, mi sono reso conto che i miglioramenti arrivano, ho nuotato sempre in gruppo, cosa che, nonostante il cambio in T1 sia stato lento, mi ha permesso di stare in gruppo in bike e chiudere i 39,5km in 1h03', per poi correre i 10km a piedi, in 40'58'', in grande rimonta.
Il nuoto, tempo effettivo 32' abbondanti, probabilmente a sentir le voci e comunque era tangibile, è sembrato un pò lunghetto, e poi con 32' non sarei stato così nella massa, cosa più importante del tempo cronometrico. Totale 2h23' a metà classifica sul totale.
La gara non è di certo da scenari spettacolari (è all'idroscalo e dintorni) ma è una gara, dal mio punto di vista, di triathlon puro, dove c'è un nuoto che permette di nuotare al massimo delle proprie possibilità, la bici è da meno perchè il percorso è un pò pericoloso ma comunque veloce, e a piedi credo che più piatto di così non si può.
Ci sono state alcune pecche organizzative, come la zona cambio troppo ristretta, come già detto, non abbastanza sicuro il percorso in bici (ci sono stati una cinquantina di incidenti, tra ritiri, un pò di cadute e tante forature, per via del fondo stradale disconesso), sicuramente un percorso del genere non può sopportare più atleti di quanti fossero domenica scorsa.
Sul collaudato percorso a piedi nulla da dire, l'anello che circonda l'idroscalo è misurato e piacevole.
Gli organizzatori, che quest'anno erano alla loro prima edizione, si sono scusati e ripromessi di migliorare, lo spero vivamente perchè credo che dispiacerebbe a molti non averla più in calendario, tra l'altro per me è comodissima, a solo 10km da casa.

see you...

Friday, February 10, 2012

IRONMAN Austria 05-07-09 - un sogno durato 15 anni -

Lacrime agli occhi.

Quando iniziai a "tapasciare" nel lontano 1994, mi ricordo che rimasi affascinato dal racconto di un amico sul triathlon ma nonostante ciò, dissi subito: "non fa per me, 1) nuoto malissimo, ci sono dei problemi, dovrei stare senza ausilio acustico per tutto il nuoto, 2) odio la bici e 3) non penso che sarò mai in grado di correre così a lungo per 42km", ma nel mio sub-inconscio la sfida con me stesso ebbe inizio.
Poi la cosa rimase in stand-by per qualche anno, nel frattempo continuavo a prendere sempre più di confidenza con il running, e dopo prese il soppravvento l'idea di correre almeno una maratona sotto le 3h e così accantonai ancora l'idea del triathlon, ma il tarlo era sempre presente nella mia testa...

Lacrime agli occhi.

E così l'avvicinamento alla triplice avvenne per caso, grazie al mio amico Ste (walk_man) che nel 2006 mi tirò dentro in un paio di sprint e un super-sprint (uscendo molto attardato nel nuoto, anzi diciamo ultimo), di conseguenza approdando negli olimpici, doppi olimpici.
Così mi trovai l'anno scorso a mezzanotte ad inizio luglio davanti al pc, ad iscrivermi per l'Ironman di Klagenfurt...

Lacrime agli occhi.

5 Luglio 2009, ho realizzato un sogno, l'ho terminato, non ho sofferto tantissimo (dissenteria a parte nella maratona) e provato emozioni interiori che erano sommerse dal dolore provato in questi due anni con la malattia di mio padre.
Gareggiare con 3000 atleti è stato fantastico, nuotare in gruppo nello specchio d'acqua del lago Worthersee, pedalare immerso nel verde d'Austria e correre a piedi su una ciclabile, incitato per più di 4 ore da un pubblico sconosciuto, tutto questo ha fatto parte di un sogno dal quale faccio fatica a svegliarmi.

Lacrime agli occhi,
grazie a mia moglie (che mi ha supportato, stimolato e incentivato con amore per 6 mesi) e ai miei figli che mi hanno accompagnato in questa settimana in camper (anche qui tra l'altro prima esperienza) di "pseudo-vacanza" (andare a Vienna il giorno dopo è stato stupendo), che mi sopportano durante l'anno; grazie ai miei genitori, mio padre in primis che mi ha dato la forza di non mollare in questi due anni; grazie alla decina di amici che mi ha scritto sms a go-go prima e dopo la gara, grazie a Pierangelo, presidente del GPG'88, che mi ha immortalato con un articolo sul "prestigioso" settimanale del mio paese in cui vivo.

Posso dire che avevo toccato il fondo ed in parte mi sono rialzato.

Certi stati d'animo, certe gioie e la voglia di vivere, sono cose che si provano, si trovano, solo guardando dentro se stessi, e questa è stata un'occasione, come quando mi alzo alle 5 del sabato o domenica per pedalare 5 ore e più, in solitaria, io, la bici e il vento; quando corro la maratona che soffra o meno, la mente spazia, penso a tutto e a nulla; quando nuoto ho una sensazione di pace con me stesso che mai avrei creduto.

Lacrime agli occhi papà, anche questa è dedicata a te.




see you...

Wednesday, February 8, 2012

Turin Marathon 19/04/09

Ecco qua, doveva essere "il tempone" da due anni a questa parte, la gara a coppie mi aveva illuso, quelle condizioni fisiche domenica non ho le trovate!

Se il 3h17' di Seregno mi ha fatto sorridere, questo 3h22' mi fa incazzare e non poco, non mi recrimino nulla, sono partito come da manuale, sui 4'30'', ma le gambe erano dure sin da subito, e quando dico subito, dico dopo 1 chilometro.

Ho cercato di correre più facile possibile, cercando un ritmo ideale per portare a casa questa maratona.

Non ho subito la crisi ma sin da prima del passaggio alla mezza avevo pilotato di molto il passo, affinchè non arrivasse, tra l'altro devo dire che poi dal 35° stavo recuperando passando dai 5' al km ai 4'45'', ovviamente non era freschezza ma voglia di arrivare e fermarmi.

Bellissima e organizzata magistralmente nonostante il maltempo, La Maratona di Torino, alla quale sono affezionato, da qui ho iniziato nel '96, e come spettatori d'eccezione avevo mia mamma e il mio amato papà.

Ho pianto gli ultimi quattro chilometri, dalla gioia di dedicare ancora a lui
questa mia ennesima fatica, e comunque nonostante oggi fosse da 30
chilometri e basta, ho provato una felicità immensa quando alla ragazza del ristoro al 40° che mi incitivava, le ho gridato "è fatta, è fatta anche questa!", i brividi scorrevano dai piedi alla testa, la fatica non la sentivo più ma quando poi sono arrivato... che dolori!

Dentro di me pensavo, nel correre così imballato, chissà se quel 5 luglio avrò queste sensazioni...e riuscirò a terminare?!

Ne avrò la forza? Solo tu puoi darmela.


see you, AGAIN!

Tuesday, January 10, 2012

Maratona di Reggio Emilia 14/12/2008


Con questa mia 37^ maratona ho chiuso il 2008, la foto allegata la dice lunga sul clima trovato a Reggio Emilia, ma era previsto, nulla di che, se ciò non fosse stato aggravato dal mio precario stato di salute che mi trascino da prima della maratona di Milano.
Mi sarei dovuto accontentare, e invece ho voluto esserci anche qui, certo senza velleità "di crono" ma solo per correre e, per correre la mia 37^ nell'anno in cui ho 37 anni, non succederà più, per l'importanza ridicola che si può dare a un binomio simile.
Che dire, era dal 2004 che mancavo a Reggio ed è sempre al di sopra delle aspettative, grande maratona, grande organizzazione, certo che 3000 partecipanti sono tanti per una maratona che fino a qualche anno fa ne faceva 1000.
Il percorso e il paesaggio, se sei in giornata, se il meteo è positivo, OK, potrebbe andare tutto bene, ma con scarse condizioni fisiche e meteorologiche, Reggio non perdona, le salite, l'umidità e la nebbia ti danno il benservito su un piatto di metallo. 3h25'47'', con passaggio alla mezza in 1h41'.
Ora dopo quindici giorni sto ancora scontando quello scotto, l'influenza altalenante la devo curare, e bene, quindi fermo, riposo.

Il giorno della befana, l'appuntamento fisso con la maratona del Brembo, salta.

Ci si rivede nel 2009, il 5 di luglio, mi aspetta un appuntamento che mi sta molto a cuore, vedremo se sarò in grado di rispettarlo.

Proprio oggi mi sono arrivati gli auguri di "MERRY X-MAS AND A HAPPY NEW YEAR" dall'IronMan Austria, sono già eccitato, ma calma, calma, la strada è lunga...

see you...

Saturday, January 7, 2012

31-6

Settimana di ripresa, forse, di sensazioni decenti, anche se ci è voluto il meccanico ( ufficiale volksw) per farmi stare su di giri, con dei mezzi casini che mi ha combinato alla macchina, ma ora si è tutto risolto in bene.
Delle volte mi chiedo se serve veramente fare i tagliandi, e se soprattutto fanno quello per cui si paga!
Comunque passando alle cose piacevoli: mercoledì 10,3km in 47', giovedì 2.000m di swim così: 750m risc. in 17'30''+1' di rec+10x50m in 57''/58'' con 30''-45'' di rec +2' di rec+5x100m in 2'05''-2'15'' con 1' di rec+250m defa in 6'15'', era da ottobre che non facevo ripetute, una fatica...
Questi tempi faranno ridere a chi sa nuotare veramente, ma in me c'è uno spirito autolesionistico che insiste con il voler nuotare e cercare di migliorare, anche perchè comunque mi piace!
Domani mattina uscita presto di run, perchè poi si parte per una settimana a Loano, con famiglia al completo!

see you...

Monday, January 2, 2012

8^ Maratona di Milano 23/11/2008

Le sensazioni delle ultime 2 settimane non promettevano nulla di buono, riflettendoci mi sta capitando un pò troppo spesso di non percepire feedback positivi dal mio fisico nei giorni precedenti alla gara, e poi per incanto alla partenza...
Questo non fa altro che confermare di quanto sia imprevedibile e altalenante la mia forma fisica.
Il clima meteorologico, per quanto mi riguarda, mi ha aiutato molto nel portare a termine questa maratona, il giusto freddo soleggiato e l'aria secca sono condizioni ideali per me, sicuramente è grazie anche a questo particolare che sono riuscito nel mio intento di stare e arrivare con i pacer delle 3h15' senza soffrire troppo, e le sensazioni percepite durante la gara sono state belle, ho corso senza aggredire la Signora Maratona ma con pazienza e umiltà, con l'attesa di vedere come sarei arrivato al 35°-36°km.
Più volte mi sono reso conto di come i chilometri passassero veloci, nonostante il ritmo non fosse certo chissà che, ma confesso che spesso mi sono sentito ipnotizzato, assorto nei miei pensieri e con la mente proiettata come se non sentisse la fatica, è una emozione unica correre e non rendersi conto di aver percorso tanti chilometri.
Arrivato al 37° chilometro, mi sono svegliato, non mi sono quasi accorto che i clacson delle auto ci hanno strombazzato più volte fino a quel momento, non mi sono quasi accorto di aver bevuto veramente poco ai ristori, di aver mangiato solo un pezzo di banana al 30°, di aver corso quasi sempre coperto nel gruppetto dei pacer, di staccarmi nei momenti in cui mi sembrava che tirassero troppo e di riattaccarmi nei momenti giusti.
Quando ho visto in lontanza l'Arco della Pace non sono stato più nella pelle, ho lasciato alle spalle il gruppo con il quale ho condiviso questo viaggio intorno a Milano, ho disconnesso ancora le gambe dal cervello "calvalcando" fino all'arrivo con le lacrime agli occhi, il cuore e l'anima in cielo.


see you...